
Nella giornata mondiale della vita RIKO ribadisce un impegno quotidiano per tutelare la vita dei lavoratori
La vita: il dono più grande che non riceverai due volte
La vita è il dono più grande e prezioso che l’uomo abbia potuto ricevere, è il valore assoluto.
A differenza degli altri esseri viventi, ogni soggetto si interroga sulla vita, di cui avverte l'originalità e la precarietà, e cerca di capirla, di valorizzarla, di coltivarla, ma rischia anche di non comprenderla, di sprecarla, di distruggerla.
Spesso la si da per scontata, e la si vive in maniera superficiale. Frequentemente si tende ad essere spettatori della propria vita invece di esserne gli artefici ed i veri protagonisti.
Per permettere ad ognuno di godere di questo dono sono state scritte tantissime leggi al fine di tutelare le persone e la loro libertà.
Di fatto, si tende a svalutare l’ordinario, attendendo un senso e un significato solo dallo straordinario.
Ci si affanna a vivere “intensamente” cercando di convincere gli altri del proprio valore, senza esser capaci di accogliere la vita come dono, di apprezzarne la meravigliosa e umile bellezza, di rendersi conto che anche l’esistenza più comune, più modesta, più povera vale in quanto tale.
Giornata Mondiale della Vita
Oggigiorno, la vita è aggredita dalle guerre, dalle organizzazioni che sfruttano l’uomo, dalle morti sul luogo di lavoro (che purtroppo sono ancora molte), dalle speculazioni sul creato e dalla cultura dello scarto, e da tutti i sistemi che sottomettono l’esistenza umana a calcoli di opportunità, mentre un numero sempre più numeroso di persone vive in uno stato indegno dell’uomo.
Ogni situazione che si presenta, tende a confrontare l’uomo con una differenza che va riconosciuta e valorizzata, non eliminata, anche se può scompaginare i propri equilibri.
Ecco dunque l'importanza di celebrare la Giornata Mondiale della Vita che viene ricordata ogni anno il 2 Febbraio, e rappresenta l’occasione ideale per ribadire, con partecipata convinzione, l’impegno di coerenza per tutelare i valori della vita in tutte le sue forme.
Non è possibile sottrarsi alla vita stessa, e fino a quando se vi è l’opportunità, la si deve vivere al massimo.
Incrementando la fiducia, la solidarietà e l’ospitalità reciproca è possibile spalancare le porte alla vita ad ogni novità ad essa associata.
L'impegno di RIKO
RIKO nasce dall’idea che il rischio è il vero nemico da combattere, da mettere al tappeto - Knock Out- in gergo pugilistico, da cui la contrazione KO.
Quindi da RIschio Knock Out deriva RIschio KO, contratto in RIKO.
L'azienda sogna un mondo libero dagli incidenti sul lavoro, da persone infortunate o che muoiono, visto che questo impatta sia sulle loro famiglie sia sui costi sociali.
L'idea alla base del progetto è quella di migliorare la qualità del lavoro e della vita in termini di sicurezza, con l'intento di trasferire questa sensibilità ai propri affiliati.
L'unione fa la forza, e rende ancora più efficace la tutela della vita all'interno degli ambienti di lavoro.
Naturalmente per costruire un mondo migliore è necessaria la cooperazione di tutti, ma alla base è importante rispettare le normative. Solamente seguendo ciò che dice la Legge si rispetta il lavoro e la vita stessa delle persone.